Wonders of Italy: Paestum
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While vacationing in Trentino’s Val di Non this September, I spent the most pleasant of days along and around the shores of Lago di Tovel, in the Adamello-Brenta Park, the largest protected area within the region.
Lago di Tovel is Trentino’s largest natural lake, famous for amazingly clear waters, with beautiful shades of green and blue, and a spectacular backdrop of soaring, craggy mountains.
Up until the 1960s, Tovel Lake was famous throughout Italy and Europe for another reason: every summer, its waters would turn red. In fact, Tovel Lake was also known as the ‘Red Lake’. Of course this had led to the flourishing of many legends; the most popular involves Princess Tresenga, the daughter of the last king of Ragoli. After her father’s death, many suitors wanted to marry her to obtain control over her kingdom, but she refused them all. One of them, Lavinto from Tuenno, did not give up and sent an army against Ragoli to convince Tresenga to marry him. To no avail. Tresenga asked her people if they preferred to be subjugated to the arrogant king of Tuenno, or if they preferred to fight, risking their lives, and the people chose the second option. The battle took place on the shores of Tovel Lake, whose waters, at the end of the day, had turned red due to all the blood that was spilled. Ragoli was defeated and Tresenga was killed, and the waters were said to turn red to honor the courage of the Ragoli people. Still today, the princess is said to sit on the lake shore and cry about the sad fate of her people.
The scientific explanation? The red coloring was due to a special algae, which emerged to the surface every summer. The algae is only present in very scarce quantities today, which is the reason why the lake no longer turns red.
When you visit Lake Tovel, make sure you walk the easy loop following the perimeter of the lake for wonderful views. The path is flat and takes about an hour to complete (more if you stop to take pictures frequently, which you will!). For those who want to explore the area, home to the brown bear, reintroduced here between 1999 and 2002, several hiking trails depart from the lake. Also, stop by the Casa del Parco Lago Rosso, a museum dedicated to the Adamello-Brenta park and its beloved resident symbol of the park, the brown bear.
Durante una vacanza nella Val di Non del Trentino lo scorso settembre, ho trascorso una piacevolissima giornata lungo le sponde e nei paraggi del Lago di Tovel, nel Parco Adamello-Brenta, la più vasta area protetta della regione.
Il Lago di Tovel è il più grande lago naturale del Trentino, famoso per le acque incredibilmente limpide, con stupende sfumature di verde e blu, circondato da uno scenario spettacolare di montagne rocciose e altissime.
Fino al 1960, il Lago di Tovel era famoso in tutta Italia e in Europa anche per un altro motivo: ogni estate, le sue acque si coloravano di rosso. Infatti, il Lago di Tovel era conosciuto anche come il ‘Lago Rosso’. Naturalmente questo ha portato al fiorire di molte leggende; la più popolare fa riferimento alla principessa Tresenga, figlia dell'ultimo re di Ragoli. Dopo la morte del padre, molti pretendenti volevano sposarla per ottenere il controllo sul suo regno, ma lei li rifiutò tutti. Uno di loro, Lavinto da Tuenno, non si diede per vinto e inviò un esercito contro Ragoli per convincere Tresenga a sposarlo. Inutilmente. Tresenga chiese al suo popolo se preferiva essere sottomesso all’arrogante re di Tuenno, o se preferiva combattere, rischiando la vita, e il popolo scelse la seconda opzione. La battaglia ebbe luogo sulle rive del Lago di Tovel, le cui acque, alla fine della giornata, erano diventate rosse a causa di tutto il sangue versato. Ragoli fu sconfitta e Tresenga uccisa, e si raccontava che le acque del lago diventassero rosse per onorare il coraggio del popolo di Ragoli. Ancora oggi, si narra che la principessa vada a sedersi sulla riva del lago e pianga per la triste sorte della sua gente.
La spiegazione scientifica? La colorazione rossa è dovuta ad un'alga particolare, che emergeva in superficie ogni estate. Quest’alga è presente in quantità molto scarse oggi, motivo per cui il lago non diventa più rosso.
Quando si visita il Lago di Tovel, consiglio di percorrere il facile sentiero ad anello che segue il perimetro del lago per vedute meravigliose. Il percorso è pianeggiante e dura circa un'ora (di più se ci si ferma di frequente a fare foto, e succederà!). Per coloro che vogliono esplorare la zona, dove vive l'orso bruno, reintrodotto qui tra il 1999 e il 2002, diversi sentieri escursionistici partono dal lago. Inoltre, consiglio una visita alla Casa del Parco Lago Rosso, un museo dedicato al parco Adamello-Brenta e all’amato animale simbolo del parco, l'orso bruno.